Dopo la Camera l’interrogazione su Radio Capodistria approda anche in Senato. William De Vecchis della Lega assieme ai colleghi di partito Marzia Casolati, Raffaellla Marin e Mario Pittoni hanno riproposto al Ministro per lo sviluppo economico, Stefano Patuanelli la stessa interrogazione che è stata fatta, alla fine del mese scorso, da un gruppo di deputati leghisti. “Si tratta di una iniziativa – ha detto De Vecchis- a tutela della minoranza italiana ed anche a difesa della libertà di espressione di un intero popolo. Abbiamo ritenuto opportuno intervenire per tutelare Radio Capodistria per la sua missione sociale, culturale e di appartenenza ad una nazione importante come quella italiana”. “Noi abbiamo interpellato il ministro – ha precisato de Vecchis- quindi il ministro si deve muovere. Come partito lo faremo, anche perché il nostro schieramento politico vede gli italiani all’estero come una grande risorsa sia politica, ma soprattutto di appartenenza. Quella è una terra dove gli italiani hanno sofferto e quindi meritano giustizia, ma soprattutto attenzione delle forze politiche della nazione Italia”.
Nei giorni scorsi non sono mancate le prese di posizione a favore di Radio Capodistria. Lunedì il consiglio comunale di Trieste ha votato all’unanimità una mozione a favore della nostra emittente, mentre Patto per l’Autonomia ha chiesto alla Giunta Regionale del Friuli – Venezia Giulia di prendere posizione.
Stefano Lusa