In Italia il tasso di disoccupazione ad agosto è sceso al 9,7%, meno 0,1 punti rispetto a luglio. A comunicarlo è l'Istat, che precisa che la diminuzione delle persone in cerca di lavoro, sempre in luglio, è pari a 23mila unità, meno 0,9%. In calo anche gli inattivi, il cui tasso scende al 35,5%. Continua però a salire il tasso di disoccupazione giovanile. Ad agosto la fascia di età tra i 15 ed i 24 anni è aumentata fino al 32,1%, 0,3 punti in più rispetto al mese precedente. Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 58,1% (+0,2 punti percentuali). Nella crescita degli occupati sono coinvolti soprattutto gli uomini ed i lavoratori autonomi. Il calo non riguarda invece i lavoratori permanenti, che sono invece cresciuti dello 0,9%, ma soltanto i dipendenti a termine e gli indipendenti. Su base annua, però, il calo risulta dell'1,8%, pari a meno 425 mila unità. Unica eccezione sono gli over 50, tra i quali gli occupati crescono di 153mila unità esclusivamente per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 1 punto percentuale.
Nonostante la crescita degli occupati osservata a luglio e ad agosto su base mensile ed il livello dell'occupazione «è ancora inferiore di oltre 350 mila unità» rispetto a quello di febbraio 2020. Per l'Istat rimane «più elevato sia il numero di persone in cerca di lavoro, di circa 70 mila unità, sia quello degli inattivi, di oltre 250 mila unità».
Davide Fifaco