L'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere, in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei.
L'Aifa, "in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione". Aifa renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose".
Anche la Germania ha deciso di sospendere le vaccinazioni con AstraZeneca. Lo rende noto il governo tedesco. Il ministero della Salute tedesco consiglia "ulteriori approfondimenti" in relazione ai nuovi casi di trombosi che si sono verificati.
La Francia ha intanto sospeso la somministrazione del vaccino AstraZeneca per alcune ore, in attesa del parere dell'Ema, Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron.
Boris Johnson ha invece voluto rassicurare i cittadini britannici, spiegando che i controlli dell'agenzia del farmaco della Gran Bretagna ha addetti ai controlli fra i più severi ed esperti al mondo che finora non hanno motivi di sospendere alcuno dei vaccini in uso.
Marco Cavaleri, responsabile per la strategia vaccinale dell'Ema, in audizione all'Europarlamento ha precisato che “il rapporto tra benefici e rischi" per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca "è considerato positivo e non vediamo alcun problema nel proseguire le vaccinazioni utilizzando questo vaccino". "Stiamo esaminando i dati e gli eventi letali riportati per tentare di capire se ci sono cluster specifici di casi" legati "a certi tipi di patologie o allo status medico dei soggetti", ha aggiunto Cavaleri, sottolineando che finora non vi sono evidenze che "dimostrino un rischio emergente che influenzi il rapporto benefici/rischi".
Intanto la procura di Biella ha aperto un procedimento penale contro ignoti per omicidio colposo dopo la morte di Sandro Tognatti, il musicista morto dopo la somministrazione del vaccino anti Covid prodotto da Astra Zeneca. La stessa procura ha ordinato il sequestro preventivo d'urgenza sull'intero territorio nazionale del lotto ABV5811, cui apparteneva la fiala di vaccino somministrata. Quasi 400 mila dosi. "Il provvedimento interviene a seguito della decisione della Regione Piemonte di sospendere "momentaneamente" la somministrazione del vaccino "AstraZeneca" rientrante nel lotto ABV5811, in attesa delle decisioni dell'Autorità Giudiziaria e della Commissione di Vigilanza del Farmaco".
Davide Fifaco