Nessun attacco alle banche, questo quanto detto dal presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte a margine del Festival dell'economia di Firenze. Si tratta solo di qualche aspetto tecnico che sarà affrontato al più presto dal ministro dell'economia Giovanni Tria, anche lui ospite della manifestazione, che ha dichiarato che nonostante la crescita pari allo zero prevista per l'Italia nel 2019 non ci sarà alcuna manovra correttiva, parlando della necessità per ripristinare la salute economica del paese di uno sblocco al più presto dei cantieri e del decreto-legge sulla crescita.
Su questo tema si è espresso anche il presidente della Commissione Europea Jean- Claude Juncker, intervistato da Fabio Fazio durante la trasmissione "Che tempo Che Fa", che ha parlato di stagnazione per l'economia italiana nell'anno in corso, avvertendo che se non si prenderanno provvedimenti "i problemi dell'Italia continueranno a crescere". Juncker, però, ha anche detto che dire "che l'Italia costituisce un rischio è un'esagerazione", riferendosi all'avvertimento del Fondo Monetario Internazionale che nelle scorse settimane ha dichiarato di considerare la bassa crescita del Pil del paese e il suo alto indebitamento un fattore di rischio per le altre economie.
Oggi il presidente della Commissione Europea incontrerà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello del Consiglio Giuseppe Conte ma ha detto che si tratterà di "una normale conversazione tra amici".