Si è chiusa una delle campagna elettorali meno seguite della storia della Repubblica: l’emergenza Coronavirus ha fatto passare in secondo piano il voto che porterà alle urne tutti gli elettori italiani per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, mentre solo 18 milioni voteranno alle amministrative per il rinnovo di sette regioni e poco meno di mille comuni fra i quali 17 capoluoghi.
Le regioni che devono rinnovare le amministrazioni sono Campania, Marche, Toscana, Liguria, Veneto, Puglia e Valle d'Aosta, ma ci sono le sfide per le comunali, fra le altre quelle ad Aosta, Bolzano, Trento e Venezia.
Si tratta quindi di un test rilevante, anche a livello nazionale in Italia, il primo del dopo lockdown: per le regionali le sfide più seguite sono quella della Toscana, dove la Lega proverà a strappare alla sinistra una roccaforte storica, e della Campania, dove il governatore uscente Vicenzo de Luca cerca la riconferma contro il centro destra. In Veneto Luca Zaia della Lega sulla carta sembra destinato alla riconferma. Corre per un secondo mandato anche Michele Emiliano, sostenuto dal Pd e altre forze di sinistra, in Puglia. La Liguria è invece l’unica regione in cui Pd e 5 Stelle hanno trovato un’intesa su un candidato comune, per cercare di battere il governatore di centro destra uscente Giovanni Toti.
Sia il premier Conte sia i leader di Pd e 5 Stelle hanno escluso che ci possano essere conseguenze sul governo del voto amministrativo, ma la perdita di regioni come Toscana o Puglia ben difficilmente potrebbe essere incassata senza contraccolpi.
Discorso diverso per il referendum che chiede la conferma del taglio di un terzo il numero dei parlamentari, portandolo da 945 a 600: la maggior parte delle forze politiche si sono dichiarate a favore, ma la riforma ha anche diviso i partiti, con esponenti di primo piano della politica e della cultura che si sono espressi contro.
Si vota domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi per il referendum e le regionali, mentre per le comunali bisognerà attendere martedì.
Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO