Secondo quanto emerso dai dati provvisori, si tratta del secondo trimestre consecutivo di calo dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre. Rispetto al quarto trimestre 2017 il Pil è aumentato dello 0,1%, il peggior risultato per l'economia italiana da 5 anni a questa parte. L'Istat afferma che per ritrovare un calo simile è necessario risalire al quarto trimestre del 2013, quando il Pil segno un equivalente -0,2%.
Secondo il premier, Giuseppe Conte, che aveva già anticipato l'andamento negativo della crescita, si tratta di "un fattore transitorio, anche agli analisti più sprovveduti non sfuggirà che c'è una guerra di dazi tra Usa e Cina che ci troverà tutti perdenti. È una guerra che si sta componendo e che dovrà comporsi e che va a incidere soprattutto sull'export". Secondo le parole di Conte "e' una contrazione che era nell'aria, pronosticata dagli analisti e legata a fattori esterni alla nostra economia. Non c'è ragione di perdere fiducia, c'è molto entusiasmo per il 2019; non temo che la Ue chieda Manovra bis", ha aggiunto il primo ministro.
Intanto il vicepremier, Luigi Di Maio, ha attaccato il governo precedente, sostenendo che ha mentito. "I dati Istat testimoniano una cosa fondamentale. Chi era al governo prima di noi ci ha mentito. Non ci ha mai portato fuori da crisi".
E. P.