Era nata accanto al cashback, il sistema che restituiva parte delle spese effettuate con metodi di pagamento digitale, ma, al contrario del meccanismo interrotto lo scorso anno dal governo Draghi, non era mai realmente decollata.
Stiamo parlando della lotteria degli scontrini, un gioco che permette di vincere dei premi tramite gli scontrini fiscali rilasciati dai negozi dopo un acquisto con bancomat o carta di credito: il sistema punta a combattere l’evasione fiscale e gli acquisti in nero, ma, a causa della complessità delle procedure (ogni acquirente doveva presentare il codice a barre a ogni acquisto, allungando anche i tempi in cassa), e dei tempi di attesa per le estrazioni e la designazione dei vincitori, la lotteria non aveva mai preso piede.
L’intenzione del governo italiano però è di riproporre il sistema semplificando le procedure, eliminando il codice a barre, e prevedendo un’estrazione immediata, consentendo quindi all’acquirente sapere subito se e quanto ha vinto tramite un’app: una sorta di gratta e vinci digitale.
L’obiettivo è di arrivare a un’estrazione con 15 premi settimanali da 25 mila euro, 10 premi mensili da 100 mila euro e un super premio annuale da 5 milioni, ma anche premi con importi più bassi inferiori ai 200 euro per estendere il numero dei vincitori. Ad ogni vincita dovrebbe poi essere abbinato un premio per i titolari delle attività per incentivare l’emissione degli scontrini fiscali.
Alessandro Martegani