In Italia si va avanti con le trattative per trovare un'intesa al fine di formare un Governo. Il dialogo tra centro-destra e Movimento cinque stelle continua a non decollare a causa dei veti incrociati tra pentastellati e Forza Italia. Sempre più vicina l'ipotesi che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella possa dare un mandato esplorativo alla presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Continua lo stallo nel processo di formazione di una maggioranza di Governo in Italia. Fine settimana di lavoro per tutti i leader dei principali partiti italiani che hanno battuto il paese in quella che sembra una campagna elettorale permanente. E se Salvini è arrivato in Friuli Venezia Giulia la scorsa settimana, promettendo di ritornare il 22 e il 23 aprile, per appoggiare il suo candidato alla Presidenza della Regione Massimiliano Fedriga; ieri e oggi a fare una puntatina nell'estremo nord est sono Il pentastellato Luigi Di Maio e il premier uscente Paolo Gentiloni. Ieri sera Di Maio ha tenuto ad Udine un comizio elettorale nel quale oltre che esprimere il suo appoggio al candidato presidente Alessandro Fraleoni Morgera e alla candidata sindaca Rosaria Capozzi, ha anche parlato delle trattative in corso a livello nazionale, ribadendo che i Cinque stelle non ci staranno mai a formare un Governo con Forza Italia e che gli esiti delle regionali non devono in alcun modo influenzare l'andamento delle consultazioni. Chissà se con lui concorderà il premier Paolo Gentiloni che questa sera sarà sempre ad Udine per sostenere, però, il candidato del centro sinistra Sergio Bolzonello. In queste ore intanto si inizia a vociferare sull'ipotesi di un mandato esplorativo alla presidente del Senato Elisabetta Casellati. Anche se non espressamente previsto dalla Costituzione, il conferimento il mandato esplorativo può precedere il conferimento dell'incarico esi rende necessario quando le consultazioni non abbiano dato indicazioni significative.