File di persone accalcate fuori dai supermercati della Lidl dalle sette di mattina, per accaparrarsi uno o più paia di scarpe, ciabatte e calze di una linea limitata prodotta dal colosso tedesco. Una linea di vestiario che poco ha a che fare con il lusso, ma che per il solo fatto di essere limitata ed indossata da qualche influencer (in Italia ad esempio il rapper Fedez è stato ritratto con questi prodotto addosso) è diventata desiderabile, soprattutto perché molti hanno poi messo in vendita online questi oggetti ad un prezzo ultra-maggiorato, come già accaduto durante l'estate in Gran Bretagna, Germania, Belgio e Finlandia. Ma come si spiega l'incredibile successo di prodotti che rimangono comunque di bassa qualità e peraltro, di un'estetica eufemisticamente rivedibile? Semplicemente perché come avviene da anni per altri prodotti di marchi più noti e pregiati, quali Nike, Gucci, Louis Vuitton, ed altri, la tiratura limitata le trasforma in uno "status symbol", un feticcio, peraltro, nel caso della Lidl, ad un prezzo abbordabile a tutti, tanto da trasformare un paio di scarpe in un fenomeno di massa e riconoscibilissimo grazie alla livrea ispirata dai colori del marchio, giallo-rosso-blu, che in questi ultimi giorni ha conquistato tutti i social a suon di meme e battute. Sicuramente una strategia di marketing vincente, che per un'intera settimana ha messo Lidl sulla bocca di tutti, visto che i media si sono occupati di questo fenomeno, una scarpa di gomma e tessuto sintentico da 13 euro, messa in ri-vendita anche a diverse di migliaia di euro. Per tanti un sogno, quello di guadagnare molto denaro in maniera semplice, anche se non è dato sapere se qualcuno abbia poi effettivamente speso cifre da capogiro per portarsi a casa questo inaspettato "oggetto del desiderio".
Davide Fifaco