Il maltempo in Piemonte e Valle d'Aosta ha causato gravi danni, soprattutto nella zona di Cogne, da dove circa 500 persone sono state evacuate in elicottero.
Il sindaco di Cogne, Franco Allera, ha dichiarato: "Siamo fiduciosi di poter salvare la stagione turistica. Cogne è una località che vive di turismo e noi stiamo lavorando per trovare un sistema che ci consenta in breve tempo di portare a Cogne i nostri affezionati villeggianti". Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Da stamattina è ripresa l'evacuazione dei turisti in elicottero, ce ne sono ancora 600 da portare a valle".
La Protezione civile locale ha inoltre sottolineato che è troppo presto per prevedere una tempistica di ripristino dei collegamenti stradali tra Cogne ed il fondo valle. Un'albergatrice ha raccontato che sabato sera dopo che la situazione è peggiorata è stato evacuato il campeggio Gran Paradiso ed ha accolto gli sfollati nel proprio albergo, circa 30 persone.
Inoltre, decine di persone sono rimaste bloccate nei rifugi ai piedi del Monte Rosa, a causa dell'uscita dall'alveo, in diversi punti, del fiume Anza nella zona dell'alpe Burki. Le autorità della zona hanno comunicato che "non c'è alcuna situazione di emergenza" e che è stato rivolto l'invito a "non muoversi e non lasciare il posto in cui si trovano".
Ora il maltempo dal Nord Ovest si sposta al Nord Est. Allerta meteo dalla prossima notte in Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna per temporali e venti forti. In base alle previsioni meteo, il dipartimento della protezione civile, d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni saranno accompagnati da locali grandinate e forti raffiche di vento. Per le tre regioni l'allerta è gialla.
Davide Fifaco