Chieste altre 24 ore per proseguire il confronto in corso tra il M5s e la Lega che stanno cercando un accordo in extremis per scongiurare un governo tecnico e il ritorno al voto. Ad informare della richiesta mossa dal Quirinale dai due partiti è stata la Presidenza della Repubblica, che ha confermato la notizia della trattativa. Di Maio e Salvini si sono già incontrati alla Camera, e il dialogo sembra poter proseguire fino giovedì mattina quando sarà chiaro se una maggioranza per governare sarà possibile. I cinque stelle mantengono, però, un atteggiamento guardingo tanto da far dire al loro leader che la campagna elettorale resta in corso. Salvini nel frattempo cerca di trovare un accordo con Forza Italia, la cui presenza nel governo è osteggiata dai pentastellati, che sarebbero disposti ad accettare al massimo un appoggio esterno. Sostegno che almeno fino ad ora era stato rifiutato dai vertici del partito di Berlusconi, che ora, invece, sembrano più possibilisti anche se l'ultima parola spetterà al loro leader. Rimandata quindi la decisione del Presidente della Repubblica che avrebbe dovuto assegnare l'incarico in serata ad una figura terza, che nel caso avesse ottenuto l'appoggio delle Camere avrebbe dovuto traghettare il paese a prossime elezioni. Bisognerà vedere se a questo punto sarà necessario o se l'incarico verrà infine dato ai due poli che stanno da due mesi dominando la contrattazione.