Il ministro per gli Affari europei e candidato a commissario, Raffaele Fitto, insieme alla premier, Giorgia Meloni. Foto: MMC RTV SLO
Il ministro per gli Affari europei e candidato a commissario, Raffaele Fitto, insieme alla premier, Giorgia Meloni. Foto: MMC RTV SLO

Il governo italiano indica il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, come commissario europeo. Lo ha annunciato la premier Meloni durante il Consiglio dei ministri, che si è riunito a Palazzo Chigi dopo il vertice con gli altri leader della maggioranza, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani di Lega e Forza Italia. e Maurizio Lupi di Noi Moderati. Una scelta definita delicata e molto importante, che ricade su una persona che ha una grandissima esperienza e che ha saputo governare con ottimi risultati.
Per quanto riguarda il vertice della maggioranza, una nota congiunta ha sottolineato la totale sintonia su tutti i dossier, a partire dalla politica estera, grazie anche alla rinnovata autorevolezza dell'Italia nello scenario globale, come ribadito anche dal successo della presidenza italiana del G7, e alla condivisione sulla crisi in Medio Oriente e sulla guerra in Ucraina, con appoggio a Kiev ma contrari a ogni ipotesi di interventi militari fuori dai confini ucraini. I leader hanno poi ricordato che il patto di coalizione è garanzia di efficacia e concretezza per realizzare tutte le riforme messe in cantiere sul piano interno, dove i dati macroeconomici incoraggianti, a partire dal buon andamento della crescita dell'occupazione, indicano che la strada è quella giusta. Chiusura sulla prossima legge di bilancio, che confermerà alcune priorità come la riduzione delle tasse, il sostegno a giovani, famiglie e natalità, e interventi per le imprese che assumono.

Valerio Fabbri