A Natale non si rinuncia ai regali, anche a costo di fare debiti. Sembra essere questa la tendenza che emerge da un’indagine condotta dall’Università Popolare degli Studi di Milano, secondo cui circa il 18 per cento degli italiani tra i primi di novembre e metà dicembre ha chiesto tra i mille e i 3 mila euro di prestito.
L’indagine è stata condotta su un campione di 513 persone, e rivela come, nonostante gli ultimi anni abbiano eroso i patrimoni delle famiglie, Natale e Capodanno continuino a essere periodi in cui si spende per regali, cenoni e vacanze.
Anche i dati OCSE confermano come la capacità di risparmio medio in Italia stia calando per effetto della crisi economica: se nel 2020 le famiglie risparmiavano il 10,19 per cento del reddito, nel 2021 la percentuale è calata al 7,49, due punti e mezzo sotto la media europea, ma a questa condizione molti italiani sembrano aver reagito non riducendo la spesa, ma chiedendo dei prestiti. In particolare, secondo lo studio il 38 per cento di chi ha chiesto dei prestiti dichiara di aver utilizzato il denaro principalmente per fare acquisti durante il black Friday e a Natale, ma anche per generi alimentari per pranzi e cene; il 27 per cento usa il prestito per programmare un viaggio, il 15 per cento per sostenere delle spese impreviste, l’8 per cento per pagare rate accumulate in precedenza.
“Questi dati sono molto allarmanti, perché dimostrano quanta poca cultura finanziaria ci sia oggi nel nostro paese. – ha detto Gianmario Bertollo, fondatore del sito Legge3.it, che aiuta imprese e privati cittadini a uscire da situazioni di sovraindebitamento –: dall’ultimo rapporto sul sovraindebitamento dall’Ufficio studi dell’Associazione Liberi dal debito, in collaborazione con Legge3.it, 1 famiglia su 4 risulta essere a rischio di povertà, con quasi il 15 per cento della popolazione che vive in condizioni di povertà relativa. Chi si trova in queste situazioni, - ha aggiunto - non può pensare di uscirne chiedendo prestiti, che evidentemente non potrà restituire, o contraendo debiti pensando che in fondo per Natale ci si può concedere qualcosa in più. Questo comportamento non farà altro che spingerli in un tunnel di debiti e interessi crescenti, dal quale sarà poi difficile uscire. Se proprio non si vuole rinunciare ai regali, optate per qualcosa fatto in casa o per acquisti second hand, ma non spendete più di quanto possiate sostenere, e state alla larga dalle finanziarie”.
Alessandro Martegani