Il piano annunciato dal Ministero degli Interni italiano vede l'intervento immediato sui nuovi assetti per la sicurezza approfittando del calo degli sbarchi. L'obiettivo è di prevenire le infiltrazioni terroristiche tra gli immigrati illegali.
Il progetto è stato illustrato dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, al Comitato nazionale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, vertice conclusosi con la definizione di un’unità operativa che dovrà studiare nuove strategie per operare sul fronte della sicurezza nel controllo degli immigrati.
Salvini inoltre punta a semplificare la linea di comando, in quanto la Guardia costiera dipende dal Ministero delle Infrastrutture e spesso nei mesi scorsi vi sono stati approcci diversi sulle emergenze da parte del ministro Danilo Toninelli e di Salvini. La strada indicata è quella di creare procedure collaudate per intervenire in modo rapido sulle crisi in mare.
Il Viminale sta nel frattempo preparando un piano per intensificare il controllo del mare con una sorveglianza capace di intercettare in particolare i barchini che giungono clandestinamente in Italia, i cosiddetti sbarchi fantasma dove si possono più facilmente nascondere gli jihadisti.