Turno di amministrative che coinvolge 6,3 milioni di abitanti e che, come ha ammesso Silvio Berlusconi, "può incidere sul peso del Governo".

Dal palco di Brescia, uno dei comuni dove si vota, Giorgia Meloni ha rilanciato la sua sfida per "la stabilità dei governi". Difficile ignorare come non faccia alcun riferimento all'Autonomia, tema caro a molti lombardi, soprattutto tra i leghisti.

Lo sottolinea infatti Matteo Salvini, precedendo la Meloni nella scaletta dei comizi, che indica come obiettivo di "fine legislatura" arrivare a "un'Italia federale, con i cittadini che eleggeranno direttamente il presidente del Consiglio e la sua maggioranza di governo. E per cinque anni il voto dei cittadini non si tocca” conclude il leader leghista.

Tornata elettorale importante anche per il centrosinistra, visto che dopo il test vinto di Udine sarà la prima vera prova elettorale per la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che ha trascorso il venerdì in Toscana, dove il centrosinistra spera di riprendersi Siena, Massa e Pisa, quest'ultimo uno dei quattro capoluoghi dove i dem ed il Movimento 5 Stelle sono alleati.

Dalla Puglia Giuseppe Conte, leader pentastellato, ribadisce che "Non è in agenda, non è sul tavolo un'alleanza strutturale", ma intanto si è trovato in sintonia con Schlein sulle critiche all'intervento di Meloni agli Stati generali della natalità. "È pieno di ipocrisia", il giudizio dell'ex premier. "La denatalità - ha sottolineato Schlein - si contrasta con meno lavoro precario" che aggiunge: "C'è la speranza che questa tornata ci permetta di vincere in Comuni dove cinque anni fa non è andata così. Noi ci speriamo, ci crediamo e per questo siamo qui", "speriamo di vincere in tutti i Comuni dove si va al voto".

Davide Fifaco