Il ministro degli Esteri, Anže Logar, oggi in visita a Roma per incontrare l'omologo italiano, Luigi Di Maio ed il ministro italiano per gli Affari europei, Vincenzo Amendola. Si tratta del secondo incontro dei ministri in 15 giorni. Sottolienata l'importanza della colaborazione anche nel fronteggiare l'emergenza coronavirus e la necessità di monitorare il contagio nei paesi terzi. Concordia sul fatto che bisognerà agire tenendo conto della situazione epidemiologica e sulla necessità di un coordinamento costante a livello UE. Riconfermato ancora una volta il proposito di voler riprendere in autunno i vertici interministeriali tra i due governi, interrotti dal 2017.

Logar ha posto l'accento anche sulla questione della rappresentanza parlametare della minoranza slovena, che rischia di essere messa in forse dalla riduzione del numero dei parlametari. Il ministro sloveno ha ribadito la grande valenza simbolica della restutuzione del Narodni dom alla comunità slovena, che avverrà il 13 luglio prossimo. Per il ministro si tratta di un avvenimento di eccezionale importanza nel processo di riconciliazione tra i due popoli.

Sul fronte europeo Logar ed Amendola si sono detti concordi sulla necessità di approvare in maniera celere gli strumenti che consentiranno di favorire la ripresa dopo la crisi provocata dal coronavirus. (red)

Anže Logar in Luigi di Maio. Foto: BoBo
Anže Logar in Luigi di Maio. Foto: BoBo