Inizieranno domani in tutte le regioni italiane i test sierologici su docenti e personale non docente di tutte le scuole della penisola.
Accanto al materiale necessario, mascherine e banchi, la ripresa in sicurezza, confermata a metà settembre, prevede anche uno screening di chi lavora ogni giorno negli edifici scolastici.
Si tratta di due milioni di test, messi a disposizione dal governo, che saranno però eseguiti su base volontaria fino al 7 settembre. In caso di positività al test entro 48 ore andrà effettuato il tampone per verificare se ci sono ancora rischi di contagio o meno.
L’operazione è partita anche in Friuli Venezia Giulia per tutto il personale docente e non docente di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e degli istituti di istruzione e formazione.
Nella regione il controllo interesserà 16 mila e 500 docenti, il personale Ata e gli operatori comunali o delle cooperative che curano i servizi educativi per i più piccoli fino ai 6 anni.
Anche il Friuli Venezia Giulia, che ha nesso a disposizione più di 24 mila test rapidi, ha ricordato che l'adesione allo screening è su base volontaria, e verranno eseguiti o dai medici di medicina generale, o, nel caso il medico di base non aderisse alla campagna, dal dipartimento di prevenzione o dal distretto dell'Azienda sanitaria.

Alessandro Martegani

Foto: Komisija Vlade RS za reševanje vprašanj prikritih grobišč/Radio Slovenija
Foto: Komisija Vlade RS za reševanje vprašanj prikritih grobišč/Radio Slovenija