Il via libera del Pd alla permanenza di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi non è bastato a risolvere la trattativa sul governo. Nonostante l’accordo sembrasse in dirittura d’arrivo dopo il nuovo incontro fra le delegazioni di Pd e Movimento 5 Stelle, il confronto si è nuovamente irrigidito nella notte.
Ad allontanare nuovamente le due forze politiche, che da giorni stanno cercando di dar vita a una nuova maggioranza, soprattutto la volontà di Luigi di Maio di rimanere vicepremier, e anche l’annuncio dei grillini “di votare la nuova proposta di governo M5S-Pd su Rousseau”, la piattaforma informatica che fa capo a Davide Casaleggio. Il tutto dovrebbe avvenire dopo le consultazioni al Quirinale, visto che non ci sono i tempi tecnici per farlo prima. “Solo se il voto sarà positivo – ha detto Di Maio - la proposta di progetto di governo sarà supportata dal Movimento 5 Stelle”.
“È solo un modo per prendere tempo”, ha però fatto sapere il Pd, che già aveva ceduto sulla nomina di Conte, e anche, "uno sgarbo istituzionale" al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui spetta decidere se affidare l'incarico di governo.
Come già successo ieri, è probabile salti l’incontro fissato questa mattina, poco prima dell’avvio della seconda e decisiva giornata di consultazioni.
Al Colle saliranno i gruppi parlamentari più consistenti numericamente: questa mattina gruppo delle autonomie, Fratelli d’Italia e Liberi e Uguali, nel pomeriggio Pd, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.
Rimangono dunque poche ore per ritrovare un’intesa e presentarsi al Capo dello Stato perlomeno con un accordo sul nome del premier, e su un programma di massima. Sergio Mattarella potrebbe anche assegnare, già questa sera o domani, un incarico pieno o con riserva, per lasciare a Conte il tempo di mettere a punto squadra e programma, e valutare se confermare o meno la decisione all’inizio della prossima settimana.
La travagliata trattativa, a cui anche i mercati sembrano però credere, ieri lo spread è sceso e la borsa di Milano è stata la migliore d’Europa, dovrà però trovare un punto d’incontro, e mancano ormai poche ore al colloquio con Sergio Mattarella.
Alessandro Martegani