Dopo il trionfo del centro destra nelle elezioni regionali in Umbria il premier Giuseppe Conte e Matteo Salvini si punzecchiano a distanza sulle possibili conseguenze sul governo dell’esito della votazione in Umbria, che ha visto imporsi Donatella Tesei, candidata del centro destra con il 57.55% delle preferenze, contro il 37,48% di Vincenzo Bianconi, proposto invece dal patto civico Pd- M5s.
Il leader della Lega Salvini ha sottolineato quella che secondo lui sarebbe la valenza nazionale del voto umbro, chiedendo al governo giallo rosso di dimettersi per andare ad elezioni.
Il premier Conte, che ha ammesso che si tratta di un esito da non trascurare, ha risposto che il suo governo deve comunque andare avanti per portare a compimento “il progetto riformatore per il Paese”, che Pd e Cinque stelle hanno elaborato insieme in queste settimane alla guida dell'Italia.
Anche il leader del M5s Luigi Di Maio non si è tirato indietro, nonostante il risicato 7% ottenuto dal suo partito; mentre il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha parlato della necessità di rivedere le convergenze tra i due alleati.
Intanto Salvini ha già iniziato la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali in Emilia Romagna, che rappresentano probabilmente l’ultimo banco di prova per la tenuta del governo giallo rosso.
Barbara Costamagna