"Sono pronto a denunciare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina chiunque sia disponibile a far sbarcare gli immigrati irregolari da una nave fuorilegge". Queste le dure parole del ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, il giorno successivo allo sbarco dei 47 migranti a bordo della nave Sea Watch 3, che si trovava da due giorni ancorata davanti al porto di Lampedusa. Il riferimento è al procuratore di Agrigento Luigi Patrogianno, che ha ordinato il sequestro della nave, che poteva però essere compiuto solo dopo che tutti i passeggeri fossero stati fatti scendere a terra. L'ira di
Salvini colpisce anche l'Alto commissario per i diritti umani dell'Onu che in una missiva inviata al ministro degli Esteri Enzo Moavero aveva criticato le direttive sull'immigrazione contenute nel decreto sicurezza bis, accusando le Nazioni Unite di poca coerenza visto che si tratta di un'organizzazione che fa "la morale sui diritti umani all'Italia", mentre al suo interno accoglie "regimi totalitari" come Corea del Nord e Turchia. Salvini ha anche dichiarato che grazie alla politica dei porti chiusi quest'anno in mare sono state registrate solo due morti di migranti.
Tacciono intanto gli alleati di Governo con i quali Salvini si incontrerà oggi per discutere sul tanto contestato decreto. Per ora risulta indagato solo il capitano della nave che e' accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'imbarcazione sequestrata lascera' il porto di Lampedusa per spostarsi in quello di Licata.