In seguito alla sigla dell'accordo tra il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), Gilberto Pichetto, e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è conclusa la fase di valutazione ambientale strategica del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc).
A renderlo noto è lo stesso Mase, che in una nota spiega che il decreto ministeriale ha trasmesso i pareri della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via-Vas e della Direzione archeologia, belle arti e paesaggio" del ministero della Cultura, contenenti raccomandazioni e osservazioni da tenere in considerazione.
VIA, ovvero la Valutazione Impatto Ambientale e VAS, acronimo che sta per Valutazione Ambientale Strategica, hanno la finalità di accertare che lo sviluppo delle attività umane sia compatibile e rispetti l'ambiente. Entrambe prevedono poi dei passaggi amministrativi, atti e procedure, tecnico-scientifiche e descrittive, in modo da garantire appunto la convivenza delle attività umane con la sostenibilità ambientale.
Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica con un decreto ora adotterà il piano. Il ministro Picchetto spiega: "La chiusura nei tempi previsti dell'iter per l'approvazione del Pnacc conferma l'impegno del governo nell'affrontare la sfida chiave del nostro futuro. Si tratta di interventi che il Mase mette in campo per adattare il nostro territorio agli effetti del cambiamento climatico. Siamo consapevoli che non c'è tempo da perdere per mettere il nostro Paese al riparo da fragilità nuove e vecchie, tutelando da un lato ambiente, vite e comunità umane, e tenendo al contempo in considerazione tutte le caratteristiche della nostra Italia, a partire dal nostro inestimabile patrimonio artistico che non ha pari al mondo", conclude il ministro dell'Ambiente.
Davide Fifaco