Sempre più estesi i lockdown locali in Italia, per rispondere tempestivamente alla diffusione delle varianti del Covid. Il monitoraggio dell'andamento della curva della propagazione del virus è costante e permette di rispondere ed intervenire con il massimo rigore nel caso le varianti facessero salire in maniera esponenziale i contagi. La preoccupazione degli esperti, che nelle ultime ore hanno più volte dichiarato che c'è la necessità di rafforzare le misure in tutta la nazione e ridurre la mobilità e le interazioni tra i cittadini, è confermata dai numeri in crescita nei contagi, nell'aumento del tasso di positività e nell'incremento dei ricoveri in terapia intensiva.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha parlato di un “mese complicato”, sottolineando come le varianti abbiano “prodotto una nuova fase di accelerazione dell'epidemia”, con il virus che corre più velocemente rispetto alle ultime settimane. Speranza ha aggiunto: “Monitoriamo la curva e verificheremo sulla base della proporzionalità quali siano le misure più adeguate. Mi aspetto nei prossimi giorni e nelle prossime settimane che la curva possa salire ancora e dunque mi aspetto altre regioni in rosso”.
Da oggi, intanto, quasi sei milioni di studenti si ritrovano nella didattica a distanza, tra le proteste dei comitati di genitori, docenti e studenti.
In attesa del passaggio di fascia, che ci sarà venerdì con il nuovo monitoraggio, sono comunque sindaci e governatori ad intervenire.
Da oggi tutto il Friuli-Venezia Giulia è in zona arancione. Il passaggio non è dovuto all'indice Rt ma al repentino e vistoso aumento dei contagi sul territorio regionale. Dopo Udine e Gorizia anche Trieste e Pordenone diventano quindi arancioni con le norme che caratterizzano questo status, ovvero bar aperti solo per asporto e fino alle 18, ristoranti aperti anch'essi solo per asporto ma fino alle 22, consentita sempre la consegna a domicilio. Negozi aperti, con chiusura nel fine settimana, festivi e prefestivi per i centri commerciali. Si possono raggiungere amici e parenti una volta al giorno senza cambiare comune ed al massimo in coppia, per gli spostamenti fuori dal comune serve l'autocertificazione meDavide Fifacontre non si possono varcare i confini della regione salvo per motivate e documentabili ragioni, come esigenze lavorative, di salute o necessità.
Davide Fifaco