Ennesimo episodio di antisemitismo in Piemonte. Dopo la scritta antisemita apparsa a Mondovì sulla porta di un ex deportata pochi giorni prima delle celebrazioni per la giornata della memoria; ieri, proprio nel giorno della commemorazione in ricordo della Shoah, a Torino si è registrato un nuovo gesto di intolleranza.
Una signora ultra settantenne, si è recata alla Questura cittadina per denunciare che in mattinata sul muro del cortile interno del palazzo in cui risiede nel quartiere Borgo Po è comparsa una scritta 'Crepa sporca ebrea'.
Una vicenda che testimonia la crescita di gesti di intolleranza nella regione italiana, ma non solo, visto che come è stato segnalato già in più occasioni dall’Osservatorio sull’antisemitismo in tutti i paesi europei si sta registrando un’evidente recrudescenza di episodi di questo genere.
Un clima di odio generato dalla crisi e dalla necessità di trovare un capro espiatorio al proprio malessere, che sta portando al reiterarsi di tutta una serie di stereotipi alimentati non solo da partiti e rappresentanti dell’estrema destra ma anche da quelli dell’estrema sinistra, che anche ieri non hanno mancato, soprattutto sui social, di postare teorie riduzioniste delle persecuzioni naziste contro gli ebrei, che restano un terribile unicum nella storia dei genocidi mondiali, visto che si tratta dell’unico progetto di cancellazione di un popolo su scala industriale.
Barbara Costamagna