È stata ancora una notte di ricerche e di paura a Genova, dove continuano le operazioni dei soccorritori nonostante i rischi di nuovi crolli del ponte Morandi.
Il bilancio delle vittime si è fermato a 39, ma si cerca ancora fra le tonnellate di macerie che hanno invaso il fiume Polcevera, la ferrovia e parte dei capannoni costruiti nell'area. Il rischio maggiore al momento è quello di nuovi crolli, tanto da far ipotizzare una sospensione delle operazioni, smentita però decisamente dai vigili del fuoco e dalla protezione civile.
Il rischio di crolli ha reso necessaria anche l'evacuazione di quasi 700 persone, che probabilmente non potranno più rientrare nelle proprie case, costruite proprio ridosso del viadotto che andrà demolito. Gruppi di sfollati hanno chiesto di poter rientrare nelle abitazioni per prendere effetti personali e medicine ma per ora la zona rimane interdetta.
Il governo ha già fatto sapere gli edifici saranno abbattuti e che saranno assegnate nuove case entro l'anno, ma andrà anche ripensata la viabilità, per garantire la circolazione e il passaggio dei trasporti a Genova.
Il disastro ha poi innescato uno scontro durissimo fra il governo e la società Autostrade per l'Italia, accusata apertamente da Luigi di Maio di essere responsabile del crollo per non aver svolto la manutenzione prevista. Il governo ha già fatto partire l'iter per la revoca delle concessioni ad Autostrade, che rischierebbe multe fino a 150 milioni di euro.
I monitoraggi non avevano mai rivelato rischi, ha fatto però sapere Autostrade per l'Italia, che sarebbe pronta a ricostruire il viadotto nel giro di 5 mesi. La società ha però anche contrattaccato affermando che la procedura per il ritiro della concessione è stata avviata "in carenza di qualsiasi previa contestazione specifica alla concessionaria e di accertamenti circa le effettive cause dell'accaduto". Il titolo di Atlantia, la società dei Benetton che detiene Autostrade è crollato in borsa.
Il comune di Genova intanto ha fatto sapere che i funerali di Stato delle vittime si svolgeranno sabato mattina, probabilmente alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.