Foto: EPA
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La fondazione Barilla, legata all'azienda di pasta e prodotti al forno, rimosso il video dopo lo tsunami di commenti e insulti, ha precisato che lo scopo del messaggio divulgativo non era per annunciare il lancio di nessuna pasta prodotta con farina di insetti ma sull'uso degli insetti come fonte alternativa di proteine, come suggerito da vari istituti internazionali. Gli utenti italiani dei social network però non hanno compreso il contenuto intrinseco del messaggio. Nel video incriminato, realizzato con il comico campano, Carmine Del Grosso, si chiedeva - "Ma vogliono fare la pasta con gli insetti?" Barilla chiedeva un parere sulla possibilità di allinearsi con questa necessità. Una proposta scherzosa, ma accompagnata da una spiegazione puntuale: gli insetti sono già consumati in più di 140 Paesi. Non solo in Asia o Africa: anche in Olanda e Danimarca, essendo una fonte di proteine ad alta qualità e a basso impatto ambientale. E poi lo scherzo: nel video, il comico, spiega che lui non li ha mai assaggiati, ma gli è stato detto che le formiche sanno di nocciola e i coleotteri di pane integrale. Un'ottima prima colazione. Da qui le critiche sino all'accusa che la Barilla vuole mettere gli insetti nella pasta. Nel mondo, larve, grilli, locuste e altri insetti sono largamente consumati. Lo sono anche in Italia. Infatti, da secoli, vengono prodotti formaggi con i vermi e nel Bel Paese il più famoso è il casu martzu, un formaggio tipico della Sardegna la cui caratteristica è contenere larve della mosca del formaggio. L'utilizzo di insetti nell'alimentazione quotidiana è una tendenza in aumento negli ultimi anni, anche per ridurre il consumo di carne animale, la cui produzione comporta un grande dispendio di acqua ed elevate emissioni di CO2. Dal 2021, grazie al via libera dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, la Commissione UE ha autorizzato la commercializzazione di tarme della farina, locuste migratorie e grilli domestici, congelati, essiccati o in polvere. Solo a febbraio la Commissione europea ha autorizzato la commercializzazione dei grilli domestici - Acheta domesticus - come nuovo alimento nell'Unione.

Corrado Cimador