Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è imposto con il 70 per cento delle preferenze su Maurizio Martina al 18 per cento e Roberto Giachetti al 12 per cento. Un milione e 800 mila i votanti in tutta Italia dove si è votato anche per i componenti della nuova Assemblea.

Oltre un milione di voti su un milione e 800 mila votanti lo hanno eletto segretario del Partito Democratico garantendogli un solida base dalla quale partire per far tornare il più grande partito della sinistra italiana in sella alla politica del paese. Almeno questo sarebbe l'intento di Zingaretti che, puntando sul cambiamento e sui temi sociali, conta di riportare a votare PD i tanti delusi che in questi anni si sono rivolti ad altre compagini o hanno scelto l’astensionismo.

"Dedico la vittoria a Greta Thunberg, la ragazza attivista svedese che lotta per la salvezza del pianeta. E a tutti i ragazzi e le ragazze italiane che il 15 marzo occuperanno le piazze italiane per un nuovo modello di sviluppo e per difendere il pianeta. Dedico questa vittoria ai 5 milioni di poveri che soffrono per le ingiustizie", ha detto Nicola Zingaretti parlando nel suo comitato elettorale, dove ha annunciato anche che come prima mossa andrà a visitare i cantieri della TAV per capire come muoversi su questo tema che sta surriscaldando il centro destra.

Un cambio di rotta del quale si potranno vedere i primi risultati a maggio con le elezioni europee, nelle quali Zingaretti ed i suoi sperano di riuscire a convogliare il voto dei delusi dai Cinque stelle, riunendo anche le altre forze di sinistra nate dalla scissione avvenuta all’interno dei democratici lo scorso ann . Oltre al candidato segretario questa domenica si è votato anche per i componenti della nuova Assemblea del Partito Democratio. ​Il presidente della Commissione ha affermato che "l'affluenza è stata omogenea in tutto il territorio nazionale, senza sacche di difficoltà e con un leggero picco al centro-sud, in particolare nel Lazio e in Campania".