Ieri pomeriggio, "in attuazione del principio di auto difesa", la nave italiana "Caio Duilio" ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. A renderlo noto è il ministero della Difesa di Roma, spiegando che "il drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati, si trovava a circa 6 chilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa". Si tratta della prima volta dalla Seconda guerra mondiale una nave italiana è stata attaccata. Fino a ieri gli Houthi, avevano effettuato raid solo verso imbarcazioni statunitensi e britanniche.
La nave "Caio Duilio" è attualmente in supporto associato all'operazione "Aspides" dell'Unione Europea, ma ne diventerà presto, dopo il previsto passaggio parlamentare che autorizzerà la missione, il vero quartier generale, come riportano i media italiani. "Gli attacchi terroristici degli Houthi sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alla sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia". Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto commenta così la notizia dell'abbattimento del drone. "Questi attacchi - sottolinea Crosetto - sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri". (red)
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