I militari di alto livello ucraini sono volati nella Capitale francese Parigi in una visita non annunciata, dove i vertici europei si riuniranno per fare il punto della situazione in Ucraina assieme al Segretario di Stato americano Rubio e l'inviato del Presidente Trump, Witkoff. La riunione ad alto livello confermerebbe le preoccupazioni europee sulle aperture di Washington verso la Russia, dopo lo stallo negli sforzi di Trump per far partire un cessate il fuoco.

Nel corso del vertice verranno discussia anche i colloqui sul nucleare con l'Iran. Trump ha dichiarato di essere frustrato sia con Mosca che con Kiev. L'Ucraina ha accettato il mese scorso la proposta di Trump di instaurare un mese di tregua che Mosca ha rigettato. Le parti si sono dette d'accordo solo su un allentamento degli attacchi e una moratoria sui bombardamenti ai siti energetici e sul mare, e entrambi accusano l'altro di continue violazioni. Gli ucraini e gli europei sperano di persuadere Washington di una linea più dura nei confronti di Mosca, e l'arrivo della delegazione ucraina spariglia le carte in un vertice che era previsto tra gli esponenti statunitensi e quelli francesi, britannici e tedeschi, ma non è stato chiarito se il Capo di Stato Maggiore Yermak e il Ministro degli Esteri Sybiha incontreranno Rubio e Witkoff. Il Ministro Sybiha al riguardo ha dichiarato che le parti discuteranno i modi di raggiungere un completo cessate il fuoco, il coinvolgimento di un contingente militare multinazionale che possa garantire una pace sostenibile, gli ulteriori sviluppi della struttura di sicurezza in Ucraina e la sicurezza del Paese. Oltre alla discussione sull'Ucraina verranno discussi anche gli sforzi di Washington volti a raggiungere un accordo sul nucleare con l'Iran. Sabato prossimo Witkoff sarà a Roma assieme al Ministro degli Esteri iraniano Araghchi dopo il vertice avvenuto la settimana scorsa in Oman, che le parti hanno descritto positivo anche se un potenziale accordo rimane lontano.
Franco de Stefani