Non sembra volersi arrestare l’aumento della temperatura della Terra, che sta cominciando ad avere serie conseguenze oltre che sul clima, anche direttamente sulla vita delle persone.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Barcelona Institute for Global Health, e riportato dall’agenzia Dire, solo nel 2022 gli effetti dell’aumento della temperatura globale avrebbero ucciso direttamente 38 mila persone.
Responsabili dell’aumento della temperatura sono soprattutto i gas inquinanti, che agiscono come una serra e surriscaldano il pianeta, e sarebbero la causa diretta su almeno la metà dei 68 mila decessi dovuti al caldo.
La maggior parte dei decessi sono avvenuti nel sud dell’Europa e fra la popolazione femminile: secondo lo studio, il 56 per cento delle morti legate al calore avrebbe potuto essere evitato se il mondo non si fosse riscaldato bruciando combustibili fossili e distruggendo le aree verdi.
Proprio il Vecchio Continente si starebbe riscaldando a una velocità doppia rispetto al resto del pianeta, ma i maggiori pericoli per il caldo estremo sono quelli a cui sono sottoposte le popolazioni di Africa, Asia e Sud America, aree su cui però non ci sono dati certi rispetto ai decessi causati dal caldo. Di recente il programma ambientale delle Nazioni Unite ha sottolineato che, senza interventi ulteriori, il mondo potrebbe riscaldarsi di 3 gradi entro la fine del secolo.
Alessandro Martegani