"Una catastrofe per i diritti umani continua a svolgersi a Gaza davanti agli occhi del mondo" ha esordito l'Alto Commissario Onu per i diritti umani Volker Türk. Il commissario ha parlato della distruzione causata dagli attacchi dell'esercito israeliano venerdì scorso all'ospedale Kamal Adwan; l'ultimo ospedale funzionante nel nord di Gaza. Parte del personale e dei pazienti sono stati costretti a lasciare l'ospedale mentre altri, compreso il direttore generale, sono stati detenuti, con numerose segnalazioni di torture e maltrattamenti. "È imperativo che tutti coloro che sono detenuti arbitrariamente vengano rilasciati" ha detto Türk esortando Israele a porre fine alla sua presenza continuativa nei territori palestinesi occupati il ​​più rapidamente possibile, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Rik Peeperkorn, rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Cisgiordania e Gaza, ha chiesto maggiori aiuti, evacuazioni accelerate e rispetto del diritto umanitario internazionale, concludendo la sua dichiarazione con un appello per un cessate il fuoco urgente.

Foto: Reuters
Foto: Reuters

L'ambasciatore algerino Amar Benjama, presidente di turno dei Quindici, ha iniziato la sua dichiarazione richiamando "l'obiettivo chiaro e allarmante" di "espellere la popolazione palestinese dalla propria terra attraverso un'ovvia e deliberata politica di pulizia etnica". "Le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza sembrano sempre più inutili", ha sottolineato Benjama, poiché "la potenza occupante dei Territori Palestinesi Occupati agisce come se il diritto internazionale non esistesse o semplicemente non si applicasse ad esso".
La vice rappresentante permanente degli Stati Uniti, Dorothy Shea, ha affermato che durante tutto il conflitto Hamas ha ripetutamente abusato di infrastrutture civili come scuole e ospedali per immagazzinare depositi di armi, ospitare combattenti e coordinare attacchi contro Israele. La diplomatica americana ha sottolineato che "la lotta di Israele è contro Hamas e non contro i civili palestinesi che il gruppo terroristico pretende falsamente di rappresentare". Anche il rappresentante di Israele, Brett Miller, ha puntato il dito contro Hamas. "Mentre gli ospedali dovrebbero essere santuari di cura e compassione, Hamas li ha trasformati in strumenti di terrore, sfruttandoli per proteggere i suoi obiettivi omicidi e condurre la guerra contro i civili", ha affermato sostenendo, in conclusione, che l'attacco all'ospedale Kamal Adwan "non è stata una scelta, ma una necessità".

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu - Foto: Reuters
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu - Foto: Reuters