Sono cinque le vittime e 22 i feriti - due in gravi condizioni - dell'attacco terroristico contro la sede dell'Industria aerospaziale turca, nella cittadina di Kahraman-kazan, circa 50 km a nord ovest di Ankara. Un uomo e una donna sono usciti da una macchina e hanno cominciato a sparare all'impazzata, entrambi sono stati uccisi dalle forze di sicurezza. Secondo il ministro della Difesa turco, Yaar Guler, dietro l'attacco ci sarebbe l'organizzazione separatista curda Pkk. Anche secondo il ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, 'i primi risultati dell'indagine in corso indicano il gruppo terroristico Pkk come autore dell'attacco''.
Fatto sta che in tarda serata l'esercito turco ha sferrato un attacco contro obiettivi dell'organizzazione separatista nel nord dell'Iraq e in Siria. Il ministero della Difesa turco ha annunciato di aver colpito 32 obiettivi del Partito curdo dei lavoratori e dei suoi alleati. "In conformità con i nostri diritti di autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, è stata condotta un'operazione aerea contro obiettivi terroristici nel nord dell'Iraq e in Siria: un totale di 32 obiettivi appartenenti ai terroristi sono stati distrutti con successo", riferisce il ministero in una nota, precisando che le "operazioni aeree continuano". (Red)

La scena dell'attentato a nord di Ankara - Foto: Reuters
La scena dell'attentato a nord di Ankara - Foto: Reuters