Elon Musk, il noto fondatore della Tesla, è sempre al centro dell’attenzione dei media, sia per il suo tentativo di acquisizione di Twitter, sia per il suo volersi sfilare dal sostenere economicamente la rete satellitare Starlink, cruciale per la presenza su Internet dell’Ucraina, che sta portando a delle conseguenze pesanti a livello dell’amministrazione federale Usa.
Per quel che riguarda Twitter, secondo quanto rivelato dal Washington Post, l'imprenditore avrebbe previsto di licenziare la maggior parte della forza lavoro del social, nel caso divenisse proprietario della società. Musk vorrebbe tagliare quasi il 75% della base di dipendenti, composta attualmente da 7.500 persone. Il giornale ha citato documenti e fonti anonime. Twitter per ora frena; il consigliere generale del social, Sean Edgett, ha avvertito i lavoratori di aspettarsi «tonnellate di voci pubbliche e speculazioni».
Molti analisti ritengono che un eventuale taglio del 75% della forza lavoro di Twitter avrebbe un fortissimo impatto sulla società, rendendo impossibile riuscire a limitare la presenza di account spam sulla piattaforma. E proprio il conteggio degli account spam e “non reali” era stata una delle cause della mancata finalizzazione dell’accordo di acquisizione da parte dello stesso Musk. Il secondo punto chiama in causa direttamente l’amministrazione Biden, che sta valutando se sottoporre alcune delle società e delle operazioni di Musk, inclusa l’eventuale acquisizione di Twitter e la gestione della rete satellitare Starlink di SpaceX, a una revisione, visto che in ballo c'è la sicurezza nazionale.
I funzionari statunitensi sono in agitazione, in particolare, per la decisione di Musk di interrompere la fornitura satellitare Starlink all’Ucraina, che secondo lo stesso Musk finora è costata 80 milioni di dollari. L’amministrazione Usa è anche preoccupata per molte recenti esternazioni su Twitter del discusso patron di Tesla, che rivelano la sua posizione eccessivamente favorevole alla Russia di Putin sul conflitto ucraino. I funzionari hanno anche messo sotto esame i piani di acquisizione di Twitter, che prevedono l’arrivo di un gruppo di investitori stranieri.
Davide Fifaco