L'Aeronautica Militare ucraina ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale dalla regione meridionale di Astrakhan durante un attacco avvenuto contro il loro Paese. Si tratterebbe della prima volta dell'uso di un vettore così potente e a lungo raggio durante la crisi da parte russa. L'uso da parte di Kiev dei missili di fabbricazione britannica nel territorio della Russia ha rappresentato una nuova escalation, secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino Peskov. Il missile lanciato in rappresaglia dalla Russia non trasportava una testata nucleare, e fonti diplomatiche occidentali hanno smentito che Mosca abbia lanciato un vettore intercontinentale verso l'Ucraina in quanto si sarebbe trattato solo di un missile balistico a media gittata lanciato contro la regione di Dnipro. Il Presidente ucraino Zelenski ha reso noto che è in corso un'indagine lanciata per chiarire il tutto, anche in considerazione del scetticismo occidentale, mentre da parte di Mosca finora non è giunta nessuna conferma. Kiev ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire all'interno della Russia, azione che Mosca ha evidenziato come una grave escalation. La portavoce del Ministero degli Esteri russo Zakharova ha accusato Washington di voler fare in modo che le operazioni militari continuino quest'anno e anche il prossimo, e il Pentagono di essersi affrettato a trasferire ciò che rimane degli aiuti militari a Kiev prima dell'insediamento del Presidente Trump. I media occidentali, citando funzionari occidentali, hanno riferito di molti dubbi su tale attacco, come invece sostenuto da Kiev, ponendo in evidenza che non è chiaro perché le forze armate ucraine abbiano dichiarato che si sia trattato di un vettore intercontinentale e di non voler aggiungere altro in quanto l'accaduto è ancora in fase di valutazione. Dal canto suo il portavoce per l'Azione Esterna dell'Unione Europea Stano ha dichiarato che Bruxelles sta ovviamente seguendo i rapporti secondo cui sia stato utilizzato un tale tipo di vettore, aggiungendo che è chiaro che se provati tali attacchi segnerebbero un'ulteriore escalation nel conflitto ucraino.
Franco de Stefani