Il ministro degli Affari esteri ed europei, Tanja Fajon, ha affermato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che maggiore violenza non porterà maggiore sicurezza. "Il terrorismo mascherato da solidarietà o le operazioni militari con il pretesto della protezione non portano maggiore sicurezza", ha precisato. Portano invece "solo sofferenza tra i civili e il rinvio di soluzioni diplomatiche sensate. Abbiamo bisogno di pace", ha aggiunto.
Tanja Fajon ha poi ricordato che le questioni relative al Libano sono state discusse già venerdì scorso ed si è quindi rivolta a tutti i presenti in sala che possono avere influenza su Israele e Hezbollah di farne uso in questo momento. "Israele deve fermare gli attacchi aerei e ad abbandonare i piani per l'offensiva di terra. Hebollah deve anche smettere di attaccare Israele", ha aggiunto.
Il ministro ha fatto poi un appello alla difesa dei civili. Ha chiesto a tutte le parti il rispetto del diritto umanitario internazionale e l'attuazione della risoluzione 1701 del 2006 del Consiglio di sicurezza Onu. Fajon ha infine affermato che la diplomazia è l'unica via da seguire.
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