Foto: Pixabay
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L'organizzazione non governativa statunitense Freedom House, che valuta il livello di libertà e democrazia nel mondo, ha indicato nell'ultimo rapporto annuale che il trend negativo nel mondo è rallentato. Nel 2022 34 Paesi hanno ottenuto un miglioramento, 35 hanno registrato una riduzione delle libertà a fronte di 60 nel 2021 e 70 nel 2020. La Slovenia ha raccolto 95 punti sui cento possibili e migliorato rispetto al 2021 di 5 punti, ha ottenuto 39 punti per i diritti politici e 56 per le libertà civili. Tra gli eventi più importanti la sconfitta dell'SDS alle elezioni, l'elezione di Nataša Pirc Musar a Capo dello Stato, il verdetto della Corte Costituzionale sull'incostituzionalità del divieto del matrimonio tra persone dello stesso sesso oltre al referendum sulla nuova legge sull'RTV. Il rapporto ha indicato che le partecipazioni statali in numerosi media li rende vulnerabili alle interferenze del governo, che le proprieta' dei media sono a volte opache e che i giornalisti sono sotto pressione dagli interessi finaziari. Nella classifica primeggiano Svezia e Finlandia con cento punti, L'Austria 93, l'Italia 90, la Croazia 84, in calo di un punto, l'Ungheria 66. I paesi del Balcani sono tutti sotto i 70 punti.

Redazione