La notizia sul blackout è stata confermata anche da Kyrylo Tymoshenko, capo-ufficio del presidente, Volodymyr Zelensky, che ha accusato l'esercito di Mosca di aver compiuto attacchi missilistici sugli impianti energetici in tutta l'Ucraina.
Intanto le autorità filorusse nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, che Mosca afferma di aver annesso, hanno esortato i residenti dell'omonima città ad andare via "immediatamente" di fronte alla controffensiva di Kiev: "A causa della situazione tesa sul fronte, del crescente pericolo di bombardamenti di massa della città e della minaccia di attacchi terroristici, tutti i civili devono lasciare immediatamente la città e attraversare la riva sinistra del fiume Dnipro".
L'esercito di Kiev è intanto riuscito a intercettare una parte dei missili russi, lanciati contro infrastrutture civili cruciali. Altri hanno invece colpito gli obiettivi. Lo si legge in un tweet del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "La difesa aerea salva le vite", ha aggiunto.
Il presidente Zelensky ha intanto affermato che "l'aggressore continua a terrorizzare il Paese" con massicci attacchi missilistici, molti dei razzi sono però stati abbattuti. Zelensky ha anche parlato di "vili attacchi su obiettivi critici" e di "tipiche tattiche terroristiche. Il mondo può e deve fermare questo terrore", ha concluso.
E. P.