Le formazioni militari iraniane di stanza in Siria, nella notte, hanno lanciato un attacco missilistico sulle basi dell'esercito israeliano nelle alture del Golan. Lo hanno reso noto le forze armate israeliane. In risposta gli aerei con la stella di Davide hanno colpito circa 50 postazioni iraniane in Siria.
"Quella della scorsa notte è stata la nostra operazione aerea maggiore negli ultimi anni", ha affermato un portavoce militare israeliano. "Il nostro intento non era di provocare vittime, ma di colpire infrastrutture", ha aggiunto. I danni inflitti sarebbero "molto significativi" e all'Iran occorreranno mesi per ripararli. In Israele invece i danni sono stati minimi e senza nessuna vittima. Intanto Teheran ha smentito di avere proprie basi o una presenza militare in Siria.
Il viceministro degli esteri russo, Bogdanov, ha affermato che Mosca si dice preoccupata per le crescenti tensioni militari tra Israele e Iran sulla Siria e chiede che si allentino dopo i recenti attacchi missilistici.
Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha invitato Israele ed Iran ad attenuare le tensioni. Macron ha discusso a riguardo anche con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Il governo di Berlino ha condannato gli attacchi da parte dell'Iran definendoli una "grave provocazione".