Foto: Reuters
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"Ti saremo per sempre grati Joe" sono queste le parole che la vicepresidente Kamala Harris ha voluto dedicare al Presidente durante un suo breve intervento al Congresso del partito dove si sta per ufficializzare la sua nomina a candidata in corsa. Salita sul palco a sorpresa in un tripudio di emozioni dopo la prima giornata di Convention in cui è stato ascoltato il discorso di commiato di Joe Biden che ha passato ufficialmente il testimone alla democratica. Un discorso di saluto infiammato in cui quest'ultimo ha elencato i risultati e successi della sua amministrazione, attaccando al contempo il candidato alla presidenza Donald Trump ed esortando gli americani a "votare per Kamala" poiché "la democrazia deve prevalere e deve essere preservata" dall'imminente pericolo dei repubblicani. Ha ribadito poi più volte che la decisione migliore della sua carriera è stata proprio quella di scegliere Harris come numero due, di essere orgoglioso di lei e di volerla supportare in ogni modo possibile adesso. Anche gli errori commessi nella vita sono serviti per crescere, ha poi proseguito, commessi sempre in buona fede per il bene della "sua America." "A 29 anni ero troppo giovane per il Senato, ora sono troppo vecchio per la Casa Bianca" ha detto scherzando e ironizzando sul tema dell'età per il quale da mesi veniva contestato. L'amore per la Patria sempre al centro della sua orazione prima di lasciare il palco e farsi da parte per cedere ufficialmente il posto alla nuova candidata in corsa. Ha citato, infine, parti dell'inno nazionale americano, chiudendo così una carriera politica durata mezzo secolo, a meno di sei mesi dalla scadenza del suo mandato. Al suo fianco, come sempre la famiglia, da lui definita "l'inizio, il mezzo e la fine." Ad intervenire, prima di lui, la moglie Jill e la figlia Hashley, le quali hanno elogiato Biden per la sua saggezza nel lasciare la corsa alla Presidenza.