Rilanciare la cooperazione economica, collaborare nella gestione dei migranti e nell'attuazione dl Piano Mattei sono gli obiettivi della missione della premier Meloni a Tripoli. Si tratta della sua quarta visita nel Paese nordafricano da quando ha assunto la guida del governo italiano: "Questa frequenza di visite reciproche è il risultato di una scelta politica molto precisa del nostro governo: consideriamo il rapporto con la Libia una priorità per l'Italia e una priorità per l'Europa, e siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità" ha dichiarato la presidente del Consiglio, aggiungendo che Ita Airways tornerà a collegare le due nazioni dal gennaio 2025. Il Forum imprenditoriale italiano-libico vuole rafforzare la cooperazione tra le due parti, e assisterà, come spiegato dal ministro di Stato per gli Affari di Gabinetto nel governo libico con sede a Tripoli, Adel Jumaa, alla firma di accordi in quattro settori chiave, a livello pubblico e privato, come energia, infrastrutture, salute e agricoltura.
Nei primi sei mesi del 2024, l'Italia ha confermato il suo ruolo di principale partner commerciale della Libia, primo Paese di destinazione dell'export libico e terzo fornitore. Nella cornice della missione del governo italiano a Tripoli, supportata dalla Camera di commercio italo-libica e da Unioncamere, verrà siglato un Memorandum of understanding tra le Camere di Commercio dei due Paesi, in materia di cooperazione per promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese, attraverso lo scambio di informazioni e delegazioni imprenditoriali, lo sviluppo di progetti e di iniziative comuni.
B.Ž.