L’Unione europea e la Nato hanno firmato una nuova dichiarazione congiunta in materia di sicurezza e difesa in Europa. Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha spiegato che la dichiarazione “chiarisce che la Nato rimane il fondamento della difesa collettiva e resta essenziale per la sicurezza euro-atlantica”. "Il presidente Putin voleva dividerci, ma ha fallito” ha aggiunto Stoltenberg, “il regime a Mosca voleva un’Europa differente, e ciò avrebbe conseguenze sulla nostra sicurezza; quindi, dobbiamo continuare sulla nostra alleanza transatlantica, sulla cooperazione Ue-Nato e rendere più forte il nostro supporto all'Ucraina.”
La dichiarazione, siglata nel Quartier generale della Nato a Bruxelles, prevede quattordici punti, e quello chiave fa riferimento al “pieno sostegno al diritto intrinseco dell’Ucraina all’autodifesa e a scegliere il proprio destino”. Nel documento viene spiegato che verrà rafforzata ulteriormente la cooperazione tra Nato e Ue “nei settori esistenti” e verrà approfondita “la collaborazione per affrontare in particolare la crescente competizione geostrategica, le questioni di resilienza, la protezione delle infrastrutture critiche, e tecnologie emergenti e dirompenti, lo spazio, le implicazioni per la sicurezza del cambiamento climatico, nonché la manipolazione e l'interferenza di informazioni straniere".
Come spiegato nel documento, la dichiarazione di cooperazione è una “risposta al conflitto russo-ucraino, il quale ha aggravato la crisi alimentare ed energetica che sta colpendo miliardi di persone in tutto il mondo” rendendo necessario un intervento congiunto nei settori strategici, politici ed economici.
B.Ž.