Nel suo discorso l'alto commissario dell'ONU per i diritti umani, Volker Türk, ha evidenziato la crisi globale causata dal conflitto russo in Ucraina, sta portando alla "peggiore crisi mondiale dei costi della vita di questa generazione", ha spinto 71 milioni di persone nella povertà e minaccia la stabilità di molti paesi. L'aumento dei prezzi dei beni alimentari ed energetici causati dalla guerra ha aumentato le tensioni e le disuguaglianze in tutto il mondo. Türk ha anche espresso preoccupazione per il rischio di un disastro nucleare nella centrale di Zaporižja, la più grande d'Europa, che continua ad essere esposta a un grande rischio che potrebbe influire su milioni di persone. Türk ha affermato che la guerra distruttiva in Ucraina ci sta distogliendo dalla ricerca di soluzioni alle sfide esistenziali particolari che l'umanità sta affrontando e che deve finire. Dall'inizio della guerra in Ucraina, oltre 8400 civili sono morti e oltre 14.000 sono rimasti feriti, e la maggior parte delle vittime civili è il risultato degli attacchi russi contro i quartieri residenziali. Il gruppo investigativo dell'ONU ha concluso che le forze russe e i gruppi armati ad esse legati, come il gruppo mercenario Wagner, hanno perpetrato numerose esecuzioni sommarie e attacchi mirati ai civili, oltre a 621 casi di sparizioni forzate e detenzioni illegali. La capo della missione dell'ONU per il monitoraggio degli abusi dei diritti umani in Ucraina, Matilda Bogner, ha riferito di recenti esecuzioni di massa di prigionieri di guerra da entrambe le parti e ha espresso preoccupazione per simili fatti. Mosca e Kiev si accusano reciprocamente di crudeltà nei confronti dei prigionieri di guerra fin dall'incursione russa in Ucraina un anno fa. L'alto commissario ha sottolineato l'importanza di porre fine alla guerra in Ucraina per evitare ulteriori sofferenze e ha invitato tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e a adempiere ai propri obblighi legali. Türk ha chiesto alla comunità internazionale di fornire assistenza umanitaria urgente alle vittime del conflitto in Ucraina e di sostenere gli sforzi per una soluzione pacifica e duratura alla crisi.
Corrado Cimador