Foto: EPA
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Durante l'incontro tenutosi ieri sera in seguito all'assassinio del leader politico, i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno esortato la comunità internazionale a prevenire un'ulteriore escalation delle tensioni in Medio Oriente. Presenti alla riunione i rappresentanti dell'Iran, che hanno esplicitamente richiesto la seduta, seguiti poi da Israele e Palestina. Non sono mancate le accuse reciproche tra le parti. Tra gli altri anche la Slovenia ha espresso preoccupazione per l'accaduto criticando tutti gli attacchi che hanno causato vittime civili. Ha poi invitato tutti a esercitare la massima moderazione, privilegiare la via diplomatica, lavorando a una pace duratura e stabile. In corso, nel frattempo a Teheran il rito funebre e le preghiere per Haniyeh. L'Iran, ne vendicherà l'uccisione. Un concetto ribadito più volte nelle scorse ore dalle autorità. Durante la cerimonia in onore del leader, diversi i rappresentanti che hanno preso la parola e che hanno promesso, di fronte a una folla gremita, di eseguire alla lettera l'ordine dato dalla Guida suprema, Ali Khamenei di attaccare lo Stato ebraico. "è nostro dovere agire" è stato detto. "Morte a Israele" una delle frasi gridate dai presenti. Il Paese ha chiuso il proprio spazio aereo chiedendo al contempo a Doha e Riad di fare lo stesso nei confronti di Tel Aviv e degli Stati Uniti. Non sono poi mancate le critiche a Washington sulla corresponsabilità nell'uccisione, immediatamente respinte dagli americani. Un'espansione del conflitto si fa sempre più concreta nonostante gli appelli del mondo politico internazionale che esorta tutte la parti coinvolte a non procedere. Numerosi i corpi diplomatici che stanno lavorando incessantemente per scongiurare l'escalation. Israele ha risposto alle minacce garantendo di essere pronto ad ogni possibile scenario: "ci attendono giornate difficili, esigeremo un prezzo pesante per qualsiasi aggressione e la nostra risposta sarà dura" ha detto Netanyahu promettendo di radere al suolo chiunque voglia prevalere sullo Stato ebraico.