Foto: AP
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La situazione in Medio Oriente diventa sempre più calda a seguito degli attacchi dell’Iran in Siria, Iraq e Pakistan, ed è proprio quest’ultimo che è pronto a generare un ulteriore conflitto. L’attacco aereo che ha colpito il Paese è stato attribuito dalle autorità pakistane all’Iran, definito come una “violazione della sovranità” alla quale potrebbero esserci delle gravi conseguenze. Il dicastero in un comunicato ha spiegato che l’attacco sul proprio territorio ha causato la morte di due bambini innocenti e il ferimento di altri tre, ma non è stato specificato il luogo in cui si sono verificate le esplosioni, anche se alcune fonti hanno riferito che è stata colpita una provincia, dove i due paesi condividono un confine di quasi mille chilometri. Al momento però nessuna reazione è arrivata da parte delle autorità iraniane. È intervenuta invece la Cina, la quale ha invitato Iran e Pakistan ad esercitare “moderazione” ed “evitare azioni che potrebbero portare a un’escalation della tensione”.
Intanto Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo che consentirà l’ingresso di aiuti umanitari per la popolazione che si trova nelle zone di Gaza, in cambio di farmaci per gli ostaggi ancora nelle mani del gruppo islamico. L’annuncio è stato dato dal Qatar, che in collaborazione con la Francia hanno mediato fra le parti per il raggiungimento dell’intesa. La conferma dell’accordo è arrivata anche dall’ufficio del premier israeliano, che ha espresso il suo apprezzamento a coloro che hanno contribuito alla mediazione.

B.Ž.