Pasqua di sangue in Sri Lanka. È salito a 187 vittime accertate, tra cui anche 35 cittadini stranieri, il bilancio delle esplosioni simultanee che hanno colpito stamattina chiese e hotel del Paese. Secondo la polizia gli attentati sono avvenuti in un quartiere a nord della capitale Colombo, nella città di Negombo e nella stessa capitale, scossa poco fa da due nuove esplosioni. Il presidente Sirisena ha diffuso una dichiarazione in cui invita la popolazione alla calma e a collaborare con le autorità nelle loro indagini sugli attentati. Intanto è stato reso noto che il capo della polizia del Paese aveva emanato un'allerta a livello nazionale 10 giorni fa, segnalando il rischio di attentati kamikaze contro chiese importanti. Al ministero degli Esteri di Lubiana non hanno notizie di eventuali cittadini sloveni tra le vittime.
(red)