Un procuratore tedesco ha chiesto al Tribunale superiore del Land Schleswig-Holstein di acconsentire all'estradizione in Spagna dell'ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont. La procura ha inoltre avanzato la richiesta che l'ex leader catalano rimanga in carcere fino a che la Corte non si esprimerà. Puigdemont è detenuto in Germania dallo scorso 25 marzo quando è stato fermato al confine con la Danimarca, mentre dalla Finlandia stava ritornando in Belgio, dove attualmente risiede.
La Spagna ha emanato un mandato di arresto europeo nei confronti di Puigdemont, accusato di abuso dei fondi pubblici in relazione al referendum sull'indipendenza della Catalogna e di ribellione.
Puigdemont e i suoi legali però hanno fiducia in una disamina indipendente e adeguata del Tribunale superiore del Land, al quale forniranno in dettaglio ulteriori argomentazioni contro l'estradizione. La Corte non ha una scadenza temporale per esaminare il caso, l'ex presidente della Catalogna potrebbe fare ricorso alla Corte costituzionale tedesca in caso i giudici del Tribunale superiore decidessero di dare via libera all'estradizione.
Intanto l'ufficio di presidenza del Parlament catalano ha accettato la richiesta di Puigdemont di poter delegare il proprio voto nelle sedute dell'assemblea. Questa facoltà - ammessa per i 9 leader catalani in carcere a Madrid - era stata vietata per Puigdemont dalla Corte costituzionale spagnola a gennaio, quando si trovava in esilio in Belgio.