Il quadro clinico del Pontefice migliora dopo aver trascorso una notte tranquilla al decimo piano dell'ospedale Gemelli, dove è ricoverato da ieri nello speciale appartamento dei Papi per una "infezione respiratoria". Secondo le prime indiscrezioni si trattava di controlli programmati e alcuni organi di stampa avevano avanzato l'ipotesi di una bronchite cronica con asma, provocata forse dallo stress. L'ospedale stesso ha poi chiarito che il Pontefice era giunto in ambulanza a seguito di un malore: in particolare, Bergoglio avrebbe manifestato un affaticamento respiratorio. A sgombrare il campo da scenari preoccupanti è tuttavia arrivato un più corposo flusso di informazioni veicolato da "fonti mediche" del Gemelli alle agenzie di stampa. Il Papa è stato sottoposto a una serie di esami, che hanno tutti dato esito negativo: esclusi dunque significativi problemi cardiaci, anche tramite una tac toracica e la misurazione della saturazione dell'ossigeno nel sangue.
Soltanto venti giorni fa, parlando alla Tv svizzera, il Papa 86enne aveva detto di sentirsi in buona salute, quando gli era stato chiesto come si sentisse dopo dieci anni di pontificato. Ma aveva aggiunto: «Sono vecchio. Ho meno resistenza fisica, quella del ginocchio è stata un'umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene». Il riferimento è alle difficoltà che riscontra nel camminare per una lesione al legamento del ginocchio destro, che spesso gli impone di ricorrere alla sedia a rotelle. E non è l'unico problema di salute che ha afflitto Bergoglio negli ultimi anni: nel luglio 2021, sempre al Gemelli, venne sottoposto a una lunga operazione al colon, durata circa tre ore.
Le voci incontrollate delle prime ore avevano messo addirittura in dubbio la sua presenza alle celebrazioni pasquali, ma ora che il quadro è più chiaro e, soprattutto stabile, infermieri e meidci si sono dimostrati molto ottimisti, convinti che Bergoglio sarà presente per le celebrazioni della prossima domenica delle Palme.
Valerio Fabbri