Dopo le indiscrezioni emerse nelle scorse settimane, su WhatsApp arrivano i canali. Si tratta di una nuova funzionalità che porta tra le finestre di chat qualcosa di molto simile alle newsletter.
Saranno inserite nella nuova sezione "Aggiornamenti", separata dalle chat private con la famiglia, gli amici e le community. L'idea è quella di permettere ad aziende e pubbliche amministrazioni di comunicare, in maniera veloce, con gli utenti iscritti ai singoli canali.
Tra i partner dell'iniziativa ci sono l'Organizzazione mondiale della Sanità, l'International Rescue Committee e squadre calcistiche, come il Manchester City.
Mark Zuckerberg, ceo di Meta, la società proprietaria di WhatsApp ha spiegato che i canali aspirano a "diventare il prodotto di messaggistica broadcast più sicuro disponibile, con le solide misure di protezione sulla privacy che le persone si aspettano da questo social".
Per permettere la possibilità di scelta e di controllo degli utenti, gli amministratori non potranno aggiungere follower al proprio canale ma avranno l'opportunità di impostare dei parametri su chi potrà partecipare. Gli amministratori potranno anche bloccare gli screenshot e gli inoltri dal loro canale. Ogni 30 giorni, i messaggi di un singolo canale verranno eliminati. Gli amministratori possono inviare testi, immagini, video, sticker e anche sondaggi per tutti gli iscritti.
Il principale scopo di WhatsApp rimarrà la messaggistica privata tra amici, familiari e comunità, ma la creazione dei canali è un grande passo richiesto da anni dagli utenti.
Davide Fifaco