L'attacco russo mira a causare un vasto fallimento del sistema energetico dell'Ucraina, danneggiando impianti in diverse regioni, secondo il ministro dell'Energia ucraino. Blackout sono segnalati in varie zone mentre gli operatori energetici cercano di ripristinare la fornitura. Gli attacchi, condotti con missili da crociera e balistici, hanno colpito centrali termiche, idroelettriche e infrastrutture elettriche. La situazione più grave riguarda la centrale nucleare di Zaporizhzhia, vicina al blackout. Ci sono stati danni anche ad altre infrastrutture e abitazioni, con vittime e feriti. Secondo le autorità militari di Kiev, l'esercito russo ha lanciato circa 90 missili e 60 droni. Il presidente ucraino ha denunciato l'attacco come un atto terroristico contro la popolazione civile e ha chiesto il supporto dei partner internazionali per la protezione delle città e delle infrastrutture dalle future minacce russe.
Il massiccio attacco russo è una palese risposta alle numerose incursioni delle forze di Kiev in territorio russo, durante le quali hanno colpito raffinerie petrolifere con droni, anche a distanze fino a mille chilometri dal confine con la Russia. Gli Stati Uniti hanno reagito agli attacchi ucraini invitando Kiev a cessare le azioni contro l'infrastruttura energetica russa, poiché potrebbero innalzare i prezzi del petrolio e mettere a rischio i gasdotti utilizzati dalle aziende americane, secondo quanto riportato dal Financial Times. Le crescenti quotazioni del petrolio preoccupano la Casa Bianca in vista delle prossime elezioni presidenziali, durante le quali Joe Biden cercherà un nuovo mandato. Washington ha avvertito più volte i servizi di intelligence e sicurezza ucraini del pericolo di escalation degli attacchi con droni. Nonostante le sanzioni occidentali, la Russia rimane uno dei principali esportatori di energia, e i prezzi del petrolio sono già aumentati del 15% dall'inizio dell'anno. Inoltre, attraverso gli impianti energetici presi di mira dall'Ucraina passa il 60% del greggio esportato da Mosca.
Infine, secondo alcuni funzionari, l'Ucraina cerca di infliggere danni economici alla Russia per ottenere un successo simbolico e pressare il Congresso americano affiche' vari il promesso pacchetto di aiuti militari del valore di 60 miliardi di dollari.
Corrado Cimador