L'organizzazione internazionale dedicata esclusivamente ai più piccoli opera con programmi di sviluppo nel campo sanitario, dei servizi igienici, delle forniture d'acqua e dell'istruzione in oltre 190 paesi e territori del mondo dove vivono più di due miliardi di bambini. Il fondo Onu per l'Infanzia è sempre in prima linea nelle emergenze umanitarie, non solo con l'invio di aiuti di primo soccorso ma anche con programmi di sostegno psicologico. Quest'anno l'organizzazione ha lanciato un appello urgente affinché vengano raccolti 8,31 miliardi di euro per aiutare i piccoli e le loro famiglie in 145 paesi del mondo. Oltre ai conflitti, eventi meteo estremi e le crisi climatiche, nel suo ultimo rapporto l'Unicef evidenzia come la pandemia di Covid-19 rappresenti la più grande minaccia al progresso dei bambini nei suoi 75 anni di storia. Il documento afferma che sono oltre 100 milioni i bambini che a causa della pandemia stanno regredendo ad uno stato di povertà che tocca tutti gli aspetti della vita; questi spesso non hanno accesso ad istruzione e vaccini. Tutto questo genera estrema preoccupazione perché il percorso per riguadagnare il terreno perduto è lungo e, nel migliore dei casi, ci vorranno sette-otto anni per tornare ai livelli di povertà infantile pre-pandemia.
Maja Novak