Volodymyr Zelensky e Ursula von der Leyen hanno parlato della fornitura di armi "adeguate" a Kiev e di un nuovo programma di assistenza finanziaria da 18 miliardi di euro. Il capo dello Stato ucraino ha sollecitato l'invio della prima tranche questo mese.
Zelensky è comunque convinto che il Paese subirà un attacco "a lungo termine" da parte delle forze di Mosca. Ritiene che i russi aggrediranno ancora l'Ucraina con droni e potrebbero puntare "all'esaurimento" della popolazione, della difesa aerea e dell'energia. "Ma dobbiamo e faremo di tutto perché questo obiettivo dei terroristi fallisca, come tutti gli altri", ha aggiunto.
Il comandante in capo delle forze armate ha riferito che in Ucraina il 40% dei territori occupati dalla Russia sono stati liberati. Intanto nella notte a Kiev e in diverse altre regioni sono stati segnalati nuovi attacchi con missili e droni. Si tratta della quinta notte consecutiva di attacchi. A Kiev, secondo le autorità, l'esercito di Mosca ha colpito con droni di produzione iraniana danneggiando un edificio; un giovane è rimasto ferito. L'obiettivo dell'attacco era nuovamente l'infrastruttura critica della città. Numerose le persone rimaste senza elettricità e riscaldamento. Nella regione occupata di Svatovo, nel Lugansk, le forze ucraine hanno distrutto un deposito di munizioni russo.
Secondo la BBC News Russian e il sito di notizie indipendente russo Mediazona, negli ultimi 3 mesi in Ucraina sono morti almeno 538 coscritti russi mobilitati. "Le perdite effettive tra coloro che sono stati mobilitati potrebbero essere però molto più elevate", spiega la BBC.
L'esercito ucraino ha riferito intanto che nell'attacco di Capodanno nella località di Makiivka nella regione di Donetsk, sono stati uccisi 400 soldati russi. Il Ministero della Difesa di Mosca ha confermato l'attacco, al contempo ha però aggiunto che le vittime erano 63. Ha inoltre sottolineato che "ai parenti dei caduti saranno garantiti tutti i servizi e gli aiuti necessari".
E. P.